TANZANIA IN AUTOMOBILE: E’ POSSIBILE?
Visitare la Tanzania è un'esperienza indimenticabile: sta a voi scegliere come viverla.
E' conosciuta e apprezzata per il suo territorio da mozzare il fiato, prevalentemente montuosa nella zona nord-est, ma quasi sempre caratterizzato da colori (e temperature) caldi.
Il Kilimangiaro (in Swahili Kilimanjaro) con i suoi 5.895 mt è la vetta più alta di tutto il continente africano.
Nel nord-ovest si estende la regione dei Grandi Laghi: il lago Vittoria è il più grande dell'Africa mentre il lago Tanganica è il più profondo ed è conosciuto per la presenza di pesci endemici. Il lago Natron, caratterizzato dalle acque saline, è situato nella Rift Valley, vicino al confine con il Kenya. La Tanzania centrale è caratterizzata da un vasto altopiano, con pianure e aree utilizzate per la semina.
La costa orientale che si affaccia sull'oceano Indiano è calda e umida; davanti alla costa orientale è situata l'isola di Zanzibar (o più propriamente denominata Unguja, in quanto Zanzibar è un arcipelago che comprende anche l'isola di Pemba, oltre ad una quarantina di isole minori tra cui Tumbatu).
Sono luoghi selvaggi e incantevoli che di solito sono inseriti in programmi e viaggi (in Swahili Safari) organizzati dai migliori Tour Operator: comprendono visite nella parte continentale della Tanzania (Mainland), dove l'esperienza di un safari vi coinvolgerà sino nel profondo, e spesso anche qualche giorno di mare a Zanzibar, per gli appassionati di acque cristalline, relax e panorami mozzafiato.
Un viaggio fai-da-te in questi territori, spostandosi in maniera indipendente soprattutto nella parte continentale della Tanzania, è possibile, ovviamente; tuttavia, i rischi non devono essere sottovalutati.
La guida in Tanzania non è come in Italia: in Tanzania si guida sul lato sinistro, come in Gran Bretagna. Per adattarsi è necessario qualche giorno di pratica, che difficilmente è possibile mettere in conto in un viaggio culturale, nel quale ogni giorno è importantissimo.
La possibilità di sentirsi disorientati e finire sul lato sbagliato della carreggiata è purtroppo verosimile.
Inoltre, per poter guidare in Tanzania, è necessaria una patente di guida internazionale (modello Convenzione di Vienna 1968).
Per fare un safari è assolutamente necessario un veicolo 4x4 adeguato e opportunamente attrezzato: le strade dei parchi non sono asfaltate, sono sconnesse e spesso in condizioni a cui noi non siamo abituati.
Dover attraversare zone sabbiose o grandi pozze di fango sono eventualità assai plausibili e, se non siete avvezzi ad un tipo di guida un po' "avventuroso", c'è il rischio di rimanere bloccati nel bel mezzo di un parco, magari senza radio o addirittura con una gomma bucata, nel quale vivono animali selvatici allo stato brado, compresi grandi felini, elefanti e bufali.
I parchi, inoltre, hanno indicazioni molto di rado e a volte francamente poco comprensibili per chi non è del posto: perdersi in migliaia di chilometri quadrati di zone selvagge non è proprio quello che di solito si cerca in una vacanza.
Occorre stare molto attenti al noleggio di veicoli 4x4 in loco.
Le nuove normative prevedono che le Jeep siano registrate presso Tour Operator o Agenzie di viaggio locali autorizzati. Altrimenti, una volta arrivati al Gate dei principali Parchi, si rischia di non poter entrare proprio perché la macchina non è registrata.
La Guida, che non è un Driver, deve essere opportunamente qualificata e preparata, soprattutto nel gestire al meglio e saper riconoscere con anticipo situazioni potenzialmente di pericolo considerando che spesso non possono essere armate.
Deve parlare di base un buon Inglese e disporre di tutte le licenze e autorizzazioni necessarie alla guida nei Parchi.
Scegliere una buona Guida, che abbia un'ottima conoscenza dei luoghi e degli animali, significa prima di tutto sicurezza, oltre che maggiori probabilità di assistere a scene uniche e spettacolari.
Guidare in città come Dar es Salaam non è certo più semplice: il traffico è quasi sempre congestionato e le regole della strada si perdono nella quotidiana confusione che caratterizza la città. Anche dal punto di vista della sicurezza personale, se non si è accompagnati da persone preparate o del luogo, non è propriamente raccomandabile.
Il nostro consiglio è quello di non partire all'avventura: godetevi la vostra vacanza e lasciatela organizzare a chi ne ha fatto un (bellissimo) lavoro.