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Safari del Nord: il Parco Nazionale del Tarangire

COSA POSSO FARE? Safari di giorno e di notte, foto Safari, avvistamento di uccelli (birdwatching).

Quando è meglio andare?

  • da luglio a ottobre, quando la scarsità di acqua obbliga gli animali a radunarsi in prossimità del fiume Tarangire;
  • tra fine ottobre e fine novembre, per il rientro dei migratori alla sera e al mattino in cerca di acqua.

Cosa vedo?

  • Elefanti e Baobab;
  • Boschi di acacie con gran varietà di uccelli che nidificano su un singolo tipo di vegetazione;
  • Mammiferi inusuali (ad es. l'orice gazzella dalle orecchie frangiate e il gerenuk);
  • Grande biodiversità e paesaggi bellissimi.

"Un tempo i cieli erano popolati di elefanti. Troppo pesanti per il volo, spesso urtavano le cime degli alberi, spaventando gli altri animali. Un giorno queste creature gentili decisero di rinunciare alle proprie ali e di trasferirsi sulla terra… le stelle che vediamo brillare nella notte sono elefanti che sognano:
anche nel sonno tengono l’occhio spalancato per meglio vegliare su di noi."
Gregory Colbert

IL PARCO NAZIONALE DEL TARANGIRE

Parlare del Tarangire vuol dire incontrare tanti elefanti, pensare a un fiume che attira innumerevoli animali, a un panorama caratterizzato da grossi Baobab dove gli elefanti affilano le loro zanne, a una grande varietà di uccelli, a una calma e autentica atmosfera di safari tipica di un percorso lontano dalle vie più frequentate.
Ma soprattutto, è il regno di elefanti e di giganteschi baobab!
Il Tarangire è uno dei pochi parchi ad avere sempre acqua così da poter accontentare la popolazione dei migratori e dei residenti; nel parco vi è un’alta concentrazione di animali, seconda solo al Serengeti. Tra gli animali che affollano le sue acque troviamo: gnu, giraffe, zebre, struzzi, bufali, impala, kudu, duiker, klipspringer, reedbuck, gazzelle di Thompson e di Grant, facoceri, eland (anche detta antilope alcina), antilopi d’acqua, alcelafi, dik dik e altri ancora. E’ l’unico sito in Tanzania dove si possono incontrare due tipi particolare di antilope: le orici dalle orecchie frangiate e gerenuk, l’antilope dal collo lungo. Tra i predatori si possono avvistare leoni, leopardi, ghepardi, iene maculate, sciacalli, caracal, gattopardi, tassi del miele, otocioni, iene striate, aardwolf e licaoni.

Cosa fare

Il Tarangire è l'unico parco nazionale all'interno del quale alcuni campi hanno licenza di condurre lunghi safari a piedi mentre nella Tarangire Conservation Area è possibile effettuare anche safari notturni.


Quando andare

Il periodo migliore è decisamente quello compreso tra luglio e ottobre, durante la lunga stagione secca, quando gli animali migratori si concentrano nei pressi del fiume Tarangire, unica fonte di acqua garantita in questo periodo dell'anno in un raggio di migliaia di chilometri. In questo periodo si possono avvistare anche 500 o 1.000 elefanti in un giorno solo, raggruppati in famiglie così numerose da raggiungere addirittura i cento esemplari.

Un buon periodo è anche quello compreso tra fine ottobre e fine novembre, quando si può assistere al rientro dei migratori che, allontanatisi alla ricerca di cibo, fanno rientro alla sera e al mattino alla ricerca di acqua percorrendo rotte prevedibili ove li attendono i predatori.
Durante la stagione lunga delle piogge (da marzo a maggio) si trovano innumerevoli specie di animali residenti e molti elefanti che non si allontanano mai dal parco.
In ogni caso, data la presenza del fiume Tarangire, ci sono sempre molti animali che vengono ad abbeverarsi e a bagnarsi (in particolare da luglio a settembre durante la stagione secca), ragion per cui si possono fare degli ottimi Safari durante tutto l’anno.



Testi a cura di Tanzania Private Tours. Viaggi e Safari in tutta la Tanzania.

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